martedì 27 gennaio 2009

Tema: I bisogni e i diritti degli uomini

Oggi non possiamo dire che tutti gli uomini del mondo abbiano gli stessi diritti e che tutti soddisfino i propri bisogni perché non è così. Attualmente solo il Nord del mondo è industrializzato e quasi tutti vivono nel benessere, mentre il Sud continua ad essere arretrato e le condizioni di vita sia economiche che culturali dei vari popoli sono disastrose, infatti si vive di sussistenza e a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie c’è una forte mortalità infantile. Questo enorme divario tra Nord e Sud ha dato avvio nel corso della storia all’ affermazione di 2 nuovi concetti: sviluppo e sottosviluppo.
Con queste 2 parole si indica il livello economico di tutti i paesi del mondo; si definiscono sviluppati i paesi del Nord e sottosviluppati i paesi del Sud. Io non voglio che al mondo ci sia questo divario, perchè sostengo che tutti debbano avere gli stessi diritti ed opportunità.
Solo i paesi come l’Europa e gli USA hanno cercato di progredire e modernizzarsi, mentre nel meridione, sopratutto in Africa, ci sono stati tantissimi contrasti tra i vari popoli e questo nel corso della storia che ha portato ad un costante e sempre più grande impoverimento e sottosviluppo di tutto il continente, quindi, a mio parere è difficile sperare in un rialzo improvviso delle economie di questi paesi perché le persone ricche e potenti del settentrione pensano solo a fare i propri interessi e grazie al processo di globalizzazione, che si sta in questo periodo sempre più diffondendo, sfruttano a loro piacimento le persone più povere, costringendole a lavorare per 15-16 ore al giorno con salari bassissimi. Inoltre, visto che la povertà è diffusissima, i genitori mandano anche i propri figli a lavorare, in modo da guadagnare qualcosa, ma le multinazionali li sfruttano, costringendo quei poveri bambini a distruggersi di lavoro e per cosa..? Per quei tre soldini che permettono loro di sfamarsi, già, ma a quale prezzo..?
Questo sfruttamento io non lo condivido affatto, solo perché una persona è analfabeta e non conosce i propri diritti, non significa che possiamo fare di lei ciò che vogliamo. Io mi schiero dalla parte dei no global, ovvero tutte quelle associazioni che si battono contro le idee proposte dalla globalizzazione, però non sono del tutto contrario a ques'ultima, perché è anche vero che ha messo in comunicazione tutto il mondo e che le multinazionali hanno dato posti di lavoro a molte persone povere, ma questo non dà certo il diritto di sfruttarli e massacrarli per fare soldi. Questo è un comportamento avido e irrispettoso verso chi lavora solo per dare un tetto alla propria famiglia.
Insomma, io non so ancora cosa fare per migliorare il mondo che è fatto di odio ed egoismo che vuole solo arricchirsi; spero che cambi perché con un mondo più giusto tutti ne beneficerebbero, dal singolo contadino al grande imprenditore. Non voglio sconvolgerlo tutto in una volta, infatti io credo che per migliorarlo bisogna partire dalle piccole cose, magari facendo un pò più di beneficienza e istruendo questi popoli, perché forse un giorno potremo avere le capacità necessarie per aiutare quei paesi.
Non voglio stare qui a fare una ramanzina, perché così facendo mi rendo solo noioso, vorrei sperare che qualcuno, leggendo questo tema, possa capire cos’è in realtà il mondo e che cosa il mondo potrebbe diventare se solo mettessimo un pò di buona volontà per cambiarlo, dopo aver fatto un piccolo esame di coscienza.
di Nicola L. e Filippo M.

1 commento:

  1. ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!pippooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!

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